Il mais. Un innovativo materiale vegano
Il mais, nuova frontiera dei tessuti
Molto più recenti rispetto ai tessuti in canapa, eppure anche quelli in mais non sono da meno visti i tanti possibili utilizzi. Alimentazione umana e animale, ma anche edilizia e moda; è molto variegato il ventaglio di possibilità che ci regala questo cereale. Originario del centro America e base non solo dell’alimentazione ma anche della cosmogonia di molte civiltà precolombiane (secondo i Maya i primi umani erano impastati con questa farina) il mais negli immediati secoli a venire si diffuse in regioni così diverse e lontane grazie al suo alto rendimento, al breve ciclo colturale e alla capacità di crescere in climi diversi. Oggi l'uso del mais è molto variegato, ma tra questi sta emergendo l’uso del mais come tessuto vegetale, materiale che si sta imponendo come scelta sostenibile e innovativa nel settore della moda e delle fibre tessili, in particolare le scarpe vegane.
La fibra vegetale in mais
Intanto, se vogliamo essere precisi, le fibre si ricavano dalla polimerizzazione dell’acido lattico ottenuto dalla fermentazione dell’amido di mais. Si ottiene quindi una certa tipologia di tessuto che rientra nelle “plant-based leather”, di cui abbiamo già parlato qui. E come capita per altri tipi di fibre vegetali, è necessario combinare le caratteristiche di questa tipologia di tessuti a elementi sintetici, così da integrare le proprietà necessarie per le nostre scarpe vegane. Ad esempio, se si combina ad un tessuto in fibra di mais una certa percentuale di nylon si ottiene un indumento molto più resistente, invece abbinandolo alla viscosa si avrà un indumento più traspirante. Viceversa, un indumento con viscosa sarà meno resistente, uno con nylon meno traspirante. Se poi fosse solo in mais, al 100%, sarebbe poco traspirante, poco resistente. Proprio per questo le “plant-based leather” oggi si combinano con elementi sintetici: proprio per superare alcuni limiti. Ma almeno, una volta ottenuta la nostra fibra vegetale in mais, questa può essere impiegata per i più disparati scopi. Basti pensare che, attraverso una certa lavorazione, si può arrivare ad ottenere pannelli termoisolanti per l’edilizia, proprio perché la fibra in mais già di per sé risulta un ottimo isolante. Inoltre, il tessuto ottenuto arriva a garantire le medesime caratteristiche e quel comfort tipico di altre fibre, come la lana, la seta o il cotone. Ma, vale ribadirlo, a differenza di queste il mais non richiede il coinvolgimento di animali, classificandosi quindi totalmente cruelty-free. In più, le fibre in mais condividono anche alcune proprietà tipiche delle fibre sintetiche, come il basso costo e la facilità di cura e lavaggio. Per cui i tessuti realizzati con questa fibra vegetale sono meno soggetti a sporcarsi, e quando ciò avviene si puliscono facilmente. Aggiungiamo che sono resistenti ai raggi UV, offrono una ridotta infiammabilità. Insomma, se abbinata alle giuste componenti, la fibra vegetale in mais si rivela un ottimo materiale in termini di morbidezza, elasticità, durevolezza. L’ideale per essere utilizzate in una scarpa vegana.
Il mais in una scarpa
Proprio per la possibilità di essere combinata a certi tipi di fibre, i tessuti in mais offrono un'ampia gamma di possibilità di design, in particolare per il mondo delle calzature. I tessuti in mais infatti permettono di creare scarpe eleganti e contemporanee, ma che sono al tempo stesso leggere e traspiranti. Questo aiuta a mantenere i piedi freschi e asciutti, rendendo queste scarpe ideali per l'uso quotidiano. Oppure delle resistenti sneakers, da usare nella nostra passeggiata quotidiana visto che il tessuto in mais è anche molto flessibile, consentendo di avere delle calzature ergonomiche, ma al tempo stesso senza perdere di qualità. E in linea generale, la resistenza della fibra in mais garantisce la durata nel tempo del prodotto, offrendo quindi un'eccellente alternativa alle scarpe tradizionali. Quando poi arriva al termine del suo ciclo di vita, questo tipo di tessuti sono totalmente riciclabili, riducendo l'impatto ambientale degli scarti e contribuendo alla circolarità del prodotto. Per cui, le scarpe realizzate in fibra di mais o altri tessuti vegetali sono molto più di un accessorio di moda; rappresentano un passo verso un futuro sostenibile per il mondo delle calzature. E il risultato è quello di ottenere un materiale molto morbido, elastico e duraturo, e del tutto ipo-allergenico.