Vantaggi e Proprietà dei Tessuti in Canapa
Canapa, millenni di utilizzi
Fin dall’alba dei tempi la canapa ha accompagnato la storia dell’Umanità. Merito della sua versatilità e diffusione, che da Oriente ad Occidente ha visto molte società farne largo uso. Canapa per l’edilizia, canapa per scopi alimentari, canapa per cosmetica e medicamenti. E ovviamente, canapa da cui estrarre fibre per tessuti. Millenni di storia, resi possibili dalle tante proprietà della canapa, ancora molto attuali: poco uso di acqua, di fertilizzanti e pesticidi; grandi rese, pochi sprechi. La canapa allora, già così, è ecosostenibile; cosa che può sembrare strana, ma basti pensare alle coltivazioni ad esempio di cotone, che richiedono grandi quantità d’acqua e usi abbondanti di pesticidi. La canapa tessile, dopo secoli, viene ancora utilizzata da molti brand di moda che seguono il movimento della moda sostenibile, in particolare per realizzare borse, scarpe, portafogli, zaini e altri accessori di moda, ma anche abbigliamento uomo e donna, come giacche, polo, pantaloni e vestiti.
La fibra vegetale in canapa
Se si vuole essere precisi, la fibra vegetale si estrae attraverso un processo in cui si lavora la parte fibrosa esterna allo stelo della pianta. Da qui deriva la fibra, che per sua conformazione è cava e igroscopica. Così si ottiene un materiale al tempo stesso traspirante e termoisolante, che significa caldo nelle stagioni fredde e fresco nelle stagioni calde. Ma le caratteristiche della fibra in canapa sono anche altre. Rispetto ad altri tessuti, quelli in canapa garantiscono maggiore robustezza, resistenza all’usura, morbidezza, sono idroresistenti. Inoltre, riflettono i raggi ultravioletti e schermano i campi elettrostatici, sono ipoallergenici e antisettici, evitando quindi la proliferazione batterica. Non da ultimo, sono resistenti agli odori, cosa che rende i tessuti in canapa ottimi per delle scarpe.
La canapa in una scarpa
Cosa ci aspettiamo da una scarpa se non che sia traspirante, bella da vedere, e magari anche resistente all’usura? Ecco, questi tre aspetti si possono ritrovare in una scarpa fatta con fibre vegetali provenienti dalla canapa. Che sia per la tomaia o la fodera, le fibre in canapa garantiscono la massima traspirabilità e, in caso di contatto con l’acqua prolungato, un’asciugatura veloce dopo un lavaggio, senza perdere trama o colore. Inoltre, la sua intrinseca resistenza all’usura ci consente di usare le nostre scarpe per un uso prolungato: per l’attività fisica, per intense giornate di lavoro in movimento, o anche solo per andare a passeggiare al parco. Sneakers o scarpe da ufficio, la fibra in canapa è molto versatile, eppure ci sono caratteristiche comuni: ci permette di mantenere il piede asciutto, evitando odori e la proliferazione batterica. Sono confortevoli, riducono l’attrito e quindi la creazione di vesciche o altri problemi. Essendo un materiale molto resistente, è meno soggetto a perdere la sua lucentezza o forma, quindi resistono maggiormente all’usura del tempo; e sappiamo tutti che prolungando la vita di un prodotto si contribuisce a salvare il pianeta. Poi, quando sarà il momento di cambiarle, le scarpe in fibra di canapa saranno completamente biodegradabili, trattandosi di un prodotto naturale.
La grande resistenza del tessuto da canapa porta a una nuova conseguenza, molto utile nel mondo della produzione delle calzature: è molto semplice da poter lavare. La grande resistenza del tessuto, infatti, permette di poter essere lavorato e lavato spesso, senza per questo perdere la propria trama o il colore. Delle scarpe fatte di questo materiale potranno essere utilizzate molto spesso, senza perdere la loro lucentezza o forma. Un'ottima alternativa al lavaggio invece è quella di lasciare il vestito di canapa fuori per una notte a "prendere aria": questo permette alle fibre di rigenerarsi togliendo quindi tutti i cattivi odori.
