CONSCIEMMENT VERT
Solari Milano est une marque italienne avec une double vocation : artigianalità et sostenibilità. Mani per creare scarpe secondo la grande arte calzaturiera
italiana e spirito rivolto all’etica. Scarpe vegane, cruelty free e animal
free: materiali di origine vegetale, ecosostenibili, riciclabili, nel rispetto
la personne et l'ambiance. Style et élégance italienne consapevolmente vert. Tutto questo noi lo chiamiamo ' luxso sostenibile' .
NOS RACINES
Solari Milano est né des passions de son fondateur Niccolò Amati : la passion pour la nature sous sa forme et celle du monde et de la culture de la chaussure.
Solari Milano réunit les alternatives aux tissus dérivés du maïs et du bambou, pour le confort et l'élégance qui contrastent avec le fabriqué en Italie.
Le style s'oppose à la solidité.
I NOSTRI VALORI
Vogliamo offrire un prodotto di alta qualità nel rispetto della migliore tradizione italiana e, allo stesso tempo, nel rispetto dell’ambiente. Utilizziamo solo materiali vegani, riciclabili e cruelty free. Con il nostro lavoro vogliamo dare impulso a uno stile consapevolmente green.
I nostri processi aziendali sono improntati alla piena sostenibilità: minimizziamo gli sprechi e ci serviamo solo di green providers; evitiamo le fibre animali e dunque limitiamo il consumo di acqua.
I nostri partner condividono la nostra visione e collaborano con noi seguendogli stessi criteri.
La sostenibilità di
Solari Milano riguarda anche le persone e si traduce in relazioni trasparenti, basate sul rispetto e su una politica di compensi adeguata alla professionalità e competenza di ognuno.
LA SCELTA DEI MATERIALI
La scelta e il trattamento dei materiali per realizzare le collezioni uomo e donna derivano da una profonda conoscenza di un mercato in evoluzione: quello tessile legato alle fibre vegetali e ai materiali riciclabili.
Ogni materiale viene valutato in termini di colore, di texture e per determinarne la conformità rispetto all’utilizzo finale. Successivamente il modellista, ovvero l’ingegnere della scarpa, crea il prototipo che viene testato presso il CEQ di Monsummano Terme, per poi essere prodotto a mano negli stabilimenti marchigiani.